Il suo stile è fedele a una visione naturalistica, disancorata dalle ricerche del presente tanto da porsi quasi fuori dal tempo.
Ma tale del resto è anche il suo modo di vivere, improntato a estrema semplicità...
Intrecci di linee fitte che si incontrano e salgono acute lungo gli archi di una chiesa, piccole figure fissate da spessi tratti nell’immediatezza di un’incombenza quotidiana, o studiate nella dinamicità di un dialogo, esseri fantastici appena graffiati su foglio...
Ho reincontrato Marco Tagliaro, dopo l'adolescenza vissuta a Mirano nello stesso quartiere, in occasione della presentazione, nel 2001, del capolavoro "La raccolta delle mele" a Pieve di Soligo.
Da allora seguo, passo dopo passo, l'amico nel suo percorso artistico, coinvolto nelle sue speranze e apprensioni, dubbi ed emozioni...